
LA VALLE DEI MULINI
- Martina Carlesso
- Libri
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Età di lettura: da 4 anni
La Valle dei Mulini era un tranquillo villaggio dove vivevano “uomini, donne e ragazzi simili a tutti gli altri”.
Un giorno arrivarono le Macchine Perfette e tutto cambiò. Grazie a loro tutto era perfetto, “bastava schiacciare un pulsante per vivere un momento perfetto, mangiare un dolce perfetto, avere un amico perfetto…”
Se tutto era improvvisamente diventato così facile, a cosa serviva più faticare per realizzare qualcosa o avere dei desideri?
Piano piano tutti gli abitanti smisero di sognare, tutto sembrava addormentato, perfino il Vento che faceva girare i famosi mulini del villaggio non soffiò più.
Eppure qualche sogno nascosto vibrava ancora nei cuori. Uno era quello di Anna, la sarta del paese. Nonostante le Macchine Perfette avessero reso inutile il suo lavoro, lei immaginava ancora
“...di ricamare merletti di spuma di mare, bottoni di stelle, mantelli fatti di nuvole.”
Grazie alla sua inarrestabile curiosità, una notte, girando per il villaggio, Anna fa uno strano incontro, s’imbatte nell’Uomo-Uccello.
Questo strano essere la aiuterà a ritrovare l’entusiasmo e il coraggio necessari a risvegliare l’intero villaggio.
Insieme troveranno il modo di farlo e quando questo succederà, tutti gli abitanti si ritroveranno nella piazza principale per celebrare il ritorno del Vento e con lui, il ritorno di tutti i desideri dimenticati
“Voglio scoprire un tesoro!”
“Io voglio fare il giro del mondo!”
Una ad una le Macchine Perfette si spegneranno permettendo al Vento dei sogni di tornare a spirare tra le case, tra le vie, tra i cuori.
La fiaba raccontata è ricca di magia, a partire dalle incantevoli illustrazioni che vi ruberanno occhi e cuore e renderanno appieno la dolcezza della storia.
Il libro è consigliato dai 4 anni, ma sicuramente il messaggio che intende trasmettere non è di facile comprensibile ai più piccoli. Le illustrazioni saranno di grande aiuto, ma in ogni caso sarà necessaria la guida di un adulto.
Per i bambini più grandi invece risulterà più semplice e immediato intuire il messaggio di fondo, ossia l’importanza di continuare a coltivare i propri sogni, a dispetto di una realtà che spesso chiede di accantonarli e di proseguire su un percorso che sembra irrimediabilmente già segnato.
Incoraggiamo i nostri piccoli a credere nei propri sogni, ma diciamo loro anche che non saranno di certo uno schiocco di dita o una bacchetta magica a rendere reali i desideri, ma la loro tenacia nel credere in loro stessi e il coraggio, quando ci si troverà ad un bivio, di scegliere a volte la strada più difficile.
Crediamoci e non lasciamoci spegnere
Buona lettura!
a cura di Martina Carlesso